Oggigiorno c’è grande consapevolezza di quanto una corretta alimentazione possa influenzare, positivamente o negativamente, lo stato di salute.
Chi inizia un percorso nutrizionale decide sostanzialmente di prendersi cura di sé stesso, per migliorare il livello di benessere, prevenire l’insorgenza di determinate patologie e puntare ad ottenere risultati estetici.
Purtroppo, il bombardamento mediatico ha generato una patologia dell’informazione con il concreto rischio, per l’utente medio, di ripercorrere le disavventure della ciurma protagonista dell’opera “La ballata del vecchio marinaio” quando, nel bel mezzo di un mare in tempesta e in preda alla vendetta dell’albatros, esclamava: “Acqua, acqua ovunque e non un goccia da bere”.
In un oceano di informazioni alla portata di tutti è molto facile perdere l’orientamento, selezionando e rafforzando le narrazioni più vicine alla propria visione, ignorando o combattendo posizioni contrarie. Nel campo dell’alimentazione si scrive tutto ed il contrario di tutto, generando confusione negli utenti finali, che diventano vittime inconsapevoli di fake news, pseudo-esperti e venditori di ogni genere.
Volendo (e riuscendo) a staccare la spina al mondo mediatico e ai suoi contenuti privi di controllo e superata la tentazione di seguire una dieta fai da te, l’alternativa più concreta resterebbe quella di rivolgersi ad un esperto del settore.
Anche in questo caso sono evidenti le difficoltà nello scegliere la persona più adatta, senza correre il rischio di imbattersi in chi promette risultati eccezionali, rapidi o senza tante rinunce. Youtuber da migliaia di visualizzazioni, influencers che spopolano tra i followers, consulenti alimentari, foodblogger, bikini, figure mitologiche o mitizzate che spesso superano i confini del lecito prescrivendo diete e modelli alimentari, pur non essendo abilitate a farlo.
Non a caso, diverse sono le figure professionali, che operano nel campo della nutrizione, nelle quali è possibile imbattersi nel momento in cui si decide di affidarsi ad un esperto. Attenzione però……. non è tutto oro ciò che luccica ed è per questo che occorre fare chiarezza.
Il Dietista è un professionista sanitario, che ha conseguito una laurea triennale in Dietistica, abilitato a elaborare, formulare e attuare le diete prescritte dal medico, controllandone l’accettabilità da parte del paziente. Non può fare diagnosi e non può prescrivere esami diagnostici o farmaci, ma può suggerire l’utilizzo di integratori alimentari. Per poter esercitare la libera professione è obbligato ad iscriversi all’Albo professionale di riferimento e tenuto al rispetto del codice deontologico.
Il Biologo Nutrizionista è un professionista sanitario che ha conseguito una laurea quinquennale nell’ambito della biologia o della biotecnologia, abilitato all’esercizio della professione mediante superamento dell’esame di Stato e iscrizione all’Ordine Nazionale dei Biologi. A differenza del dietista può elaborare diete in totale autonomia, senza l’ausilio di un medico, ma non può fare diagnosi e non può prescrivere esami diagnostici o farmaci. Come il Dietista può suggerire l’utilizzo di integratori alimentari ed è tenuto al rispetto del codice deontologico. La norma giuridica gli riconosce le competenze necessarie a “valutare i fabbisogni nutrizionali e ad elaborare piani dietetici personalizzati, in accertate condizioni fisio-patologiche”.
Il Dietologo è un medico che ha conseguito una laurea quinquennale in Medicina e Chirurgia con successiva specializzazione in Scienze dell’alimentazione, un percorso medico della durata di ulteriori quattro anni. Può elaborare diete in totale autonomia, può fare diagnosi e può prescrivere esami diagnostici e farmaci qualora lo ritenesse opportuno. Come tutti i professionisti appartenenti a uno specifico albo, il mancato rispetto del codice deontologico comporta la sospensione dall’esercizio della professione o la radiazione dall’albo di appartenenza.
Dietista, Biologo Nutrizionista e Dietologo possono completare il proprio profilo professionale attraverso master di specializzazione e corsi di perfezionamento presso gli Istituti universitari e/o corsi di formazione e aggiornamento presso enti abilitati e riconosciuti.
Il Tuttologo è la figura più completa. Si tratta di esperto multisettoriale che non ha conseguito nessuna laurea in ambito biomedico, non ha superato alcun esame di abilitazione, non è iscritto a un albo nazionale che lo identifichi come professionista sanitario e non è tenuto al rispetto di un codice deontologico. Le sue “conoscenze” e “competenze” spaziano dalla scienza della nutrizione umana alla fisica nucleare, passando per la psicologia, le scienze motorie, la posturologia, la fisioterapia e chi più ne ha più ne metta. Effettua diagnosi, prescrive farmaci, cura patologia del corpo, della mente e dell’anima. Generalmente, si fregia di un titolo molto accattivante, ha una grande presenza sui social e critica tutte le altre figure professionali.
Sembrerebbe perfetto, se non fosse per un piccolo dettaglio. Chi prescrive una dieta senza averne il titolo può nuocere gravemente alla salute, commettendo il reato dell’esercizio abusivo della professione e l’entità del danno è pari alla severità della pena, che prevede una multa e la reclusione fino a sei mesi.
Quindi, prima di scegliere il professionista a cui affidare il proprio stato di salute è opportuno consultare i moduli di ricerca messi a disposizione dall’Associazione Nazionale Dietisti, dall’Ordine Nazionale dei Biologi e dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri e ricordare le parole di Thomas Sowell: “Gli imbroglioni hanno sempre saputo che il loro mestiere non è quello di convincere gli scettici, ma di permettere ai creduloni di continuare a credere quello che vogliono credere”.
ANDID – https://webiscritti.tsrmweb.it/Public/RicercaIscritti.aspx
ONB – https://www.onb.it/servizi/elenco-iscritti/
FNOMCEO – https://portale.fnomceo.it/cerca-prof/
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